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Popolazione: 580 abitanti
Superficie: 17,51 kmq



Territorio
I boschi sono ricchi di castagni, roveri, frassino e carpino, con alcuni resti delle antiche faggete e diversi insediamenti di pino dovuti ad operazioni di rimboschimento. L'area di sottobosco ospita viburni, erica, sambuco, caprifoglio, luppolo, edera, ma soprattutto fiori tra cui spiccano le orchidee selvatiche. In stagione abbondano porcini, ovuli, galletti, spugnole, tartufi bianchi e neri. Le aree pianeggianti lungo le rive del Bormida ospitano ontani e pioppi, salici bianchi e aceri, mentre i calanchi in tarda primavera si tingono di giallo per la fioritura di ginestre, biancospino e rosa selvatica.

Cenni storici
Le origini di Montechiaro si perdono nella notte dei tempi, quando, in epoca preromana, nel sito dell'attuale frazione Piana si trovava il nucleo di Crixia, divenuto poi una stazione di posta. Il borgo di Montechiaro Alto sorse invece nell'XI secolo, quando venne attrezzato il percorso devozionale e commerciale che seguiva il crinale da Castelletto d'Erro a Pareto. Dopo un breve periodo sotto il dominio del Comune di Alessandria, nel 1284 il paese aveva già riacquistato la sua indipendenza.

Contatti
Piazza Cesare Battisti, 1
15010 Montechiaro d'Aqui (AL)
Tel. 0144-92058
Fax 0144-952949
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www.comune.montechiarodacqui.al.it