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leaderIl programma LEADER, acronimo dal francese Liaison Entre Actions de Développement de l'Économie Rurale (collegamento fra azioni di sviluppo dell’economia rurale), è un’iniziativa promossa dall’Unione Europea per sostenere progetti di sviluppo rurale ideati e concertati secondo il cosiddetto “approccio dal basso” (bottom-up), al fine di promuovere la crescita socio-economica del territorio.

Introdotto nella programmazione comunitaria con la riforma dei fondi strutturali del 1988, LEADER ha rappresentato un passo importante nel lungo percorso di evoluzione seguito dalla politica UE per l’affermazione di un nuovo concetto di ruralità, nel quale l’agricoltura diviene, oltre che un’attività economica da rafforzare in quanto tale, anche lo strumento per integrare, in un modello di sviluppo partecipativo su scala locale, tutte le risorse che caratterizzano il territorio (artigianato, turismo, qualità della vita per la popolazione) e per garantirne la salvaguardia sotto il profilo ambientale e del paesaggio.

Le aree rurali che aderiscono a LEADER si organizzano in Gruppi di Azione Locale (GAL) e formulano la propria strategia di sviluppo in un documento programmatico definito PSL (Programma di Sviluppo Locale), nell’ambito del quale indicano le proprie priorità di azione in un arco temporale di medio periodo (circa cinque anni).

Nella fase di programmazione (2007/2013), LEADER ha raggiunto la sua quarta edizione, per la prima volta inserito, come quarto Asse di intervento, all’interno del Programma di Sviluppo di Rurale (PSR), documento di definizione della strategia di sviluppo rurale a livello regionale (PSR 2007-2013 Regione Piemonte – Asse IV Leader).

Per il periodo compreso tra il 2014 e il 2020 l’approccio LEADER è stato denominato “Sviluppo locale di tipo partecipativo” (CLLD "community led-local development) e continuerà ad essere un elemento obbligatorio dei programmi di sviluppo rurale finanziati dal FEASR. Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (PSR) della Regione Piemonte promuove lo sviluppo integrato e sostenibile dei territori rurali attraverso la realizzazione di Programmi di Sviluppo Locale (PSL) presentati dai 14 Gruppi di Azione Locale (GAL), distribuiti sul territorio regionale. 

Il GAL Borba è alla sua quarta esperienza di pianificazione LEADER, avendo partecipato all’iniziativa, seppure con un’articolazione geografica differente, alla fase di lancio del programma (Leader I, 1991-1993), a quella di sua implementazione (Leader II, 1994/1999) e all'ultima programmazione 2007/2013.

Il GAL eroga contributi attraverso specifiche procedure a bando, che fissano gli obiettivi, i termini e le modalità di accesso alle diverse iniziative nelle quali si attuano le diverse Misure attivate nell’ambito del PSL.

Secondo i contenuti e le finalità strategiche stabilite dal Gal, nel periodo 2014-2020, i beneficiari dei contributi sono i seguenti, in relazione alle singole Misure attivate:

Operatori privati
  • Misura 411-Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole
  • Misura 421-Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
  • Misura 431-Recupero aree incolte ed abbandonate a fini paesaggistici e produttivi
  • Misura 621-Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole
  • Misura 641-Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole
  • Misura 642-Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole (piccole e microimprese non agricole)
Enti pubblici
  • Misura 752-Infrastrutture turistico-ricettive ed informazione
  • Misura 764-Interventi di riqualidicazione degli elementi tipici del paesaggio e del patrimonio architettonico rurale

Nella sezione Bandi è possibile consultare tutte le procedure che sono state attivate dal GAL, con le relative graduatorie dei beneficiari finali.