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Popolazione: 378 abitanti
Superficie: 7,8 kmq



Territorio
Disposta a grappolo su una collina a dominio della Valle Belbo, Rocchetta era in origine un presidio militare composto dalla torre e da un castelliere poi andato distrutto.
Il territorio di Rocchetta è in buona parte coltivato a vigneto, per cui la produzione di vini di qualità rappresenta l'attività agricola prevalente e il miglior biglietto da visita del paese. Non mancano però le formaggerie e, in una storica macelleria, i salumi tipici, tra cui il curioso biclet, un salame crudo dalla taglia più lunga del normale e dalla forma affusolata, che viene ricavato dalle parti nobili del maiale.
Rocchetta Palafea è il paese natale di Massimo Berruti, un simbolo, negli anni Settanta, dello sport più popolare delle Langhe e del Monferrato, il pallone elastico. Berruti ha infiammato gli sferisti piemontesi e liguri cimentandosi in ineguagliate sfide con il suo amico-rivale Bertola e ha conquistato numerosi titoli nazionali. Il suo nome è ricordato accanto a quello delle glorie mitiche del balon a pugn dei tempi eroici, da Ghindo di Cravanza a Manzo di Santo Stefano Belbo.

Cenni storici
Le prime notizie storiche certe risalgono al 960, quando sicuramente doveva già sorgere un imponente castello nel sito attualmente occupato dal borgo, castello che le poderose mura ricavate nei fianchi della collina lo rendevano una fortezza inespugnabile.
Ben presto tuttavia si estese anche sul contado il dominio della Chiesa di Acqui, che riuscì a scalzare l'autorità dei Conti di Acquesana e a farsi concedere, il 30 giugno 1116 dall'Imperatore Enrico V, la giurisdizione su vari territori compresi tra il fiume Tanaro e la Bormida, tra questi anche il castello di Rocchetta Palafea.
Verso la metà del trecento, nelle complesse lotte dinastiche e nella politica di espansione territoriale delle città a scapito dei feudi rurali, si inserisce anche la Repubblica di Genova che nel 1347conquista Rocchetta. Poi la cede al Marchese Enrico del Carretto. Da questo periodo in avanti sino alla conquista dei Savoia a metà settecento, a Rocchetta domineranno contemporaneamente due, tre o anche quattro signori, ciascuno per la parte di decime di propria pertinenza. Solo con il XVII secolo si delinea una situazione più ordinata, con l'infeudazione concessa dalla Camera del Monferrato di Casale a Girolamo Falletti, la cui famiglia tenne saldamente il potere per circa un secolo, dando anche il proprio cognome al paese citato in molti documenti come Rocchetta Falletti. Infine nel 1749, sono i Savoia, ormai padroni di tutto il Piemonte, a concedere il feudo di Rocchetta al Marchese Carlo Gerolamo di Castagnole. Da questo momento le vicende del paese seguono quelle dello Stato Sabaudo.

Contatti
Piazza Giovanni Berruti, 25
14042 Rocchetta Palafea (AT)
Tel. 0141-718280
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www.comune.rocchettapalafea.at.it