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Popolazione: 1.939 abitanti
Superficie: 17,65 kmq


Territorio
La parte pianeggiante del territorio è occupata da piccole imprese artigiane e da campi di cereali, pioppeti, prati. Le colline, soprattutto i versanti verso la frazione Roncogennaro, sono invece coltivate a vigneti dalle cui uve si producono Brachetto e Dolcetto d'Acqui, ma anche Barbera, Moscato, Cortese e Freisa. L’antico borgo conserva una pianta a triangolo isoscele ed era appoggiato alla riva sinistra della Bormida su una sorta di rupe a precipizio sul fiume. Il comune è sede della Gipsoteca Monteverde, museo dedicato a Giulio Monteverde, scultore bistagnese del XIX secolo affermatosi in Italia e all'estero. Nel laboratorio didattico della Gipsoteca, si svolgono attività di educazione alla tutela del patrimonio artistico e al rispetto del paesaggio e del territorio di appartenenza.

Cenni storici
L’anno di fondazione è certamente il 1253 quando il Vescovo di Acqui riunì tre borgate di minore importanza, poste sulle colline circostanti, edificando una vera e propria "villanova" fortificata per contrastare il potere dei signori locali. In poco tempo Bistagno crebbe in potenza e autorità, al punto che nel 1264 venne fondato un ospedale sotto il titolo di San Nicolao. Il castello, di cui resta la torre, sorgeva ad uno degli angoli della base del triangolo e fu per parecchi anni sicura residenza episcopale.

Contatti
Via Saracco, 31
15012 Bistagno (AL)
Tel. 0144-79106
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www.comune.bistagno.al.it